State leggendo il blog di una che prende il tram praticamente da quando esiste, tutti i giorni. Se dovessi lamentarmi dei malfunzionamenti e del servizio sostitutivo credo che scrivendo mi ritroverei ottantenne in un ospizio. Quello che volevo fare oggi, invece, era fornire qualche indicazione per usare il tram in modo da non appesantire il vostro karma con le maledizioni degli altri utenti.
Vi fornirò quindi una pratica scheda dal titolo: NON FATE ASSOLUTAMENTE QUANTO È SCRITTO.
– Cominciate a gettare le basi per una guerriglia già dalla fermata: fissate la gente, fumate addosso a quelli che hanno la faccia da salutisti, parlate al telefono a gran voce.
– All’arrivo del tram, sgomitate per salire per primi. Con tutta calma timbrate il biglietto, avendo cura di dilatare la vostra massa corporea per bloccare l’ingresso agli abbonati che potrebbero fregarvi il posto. Oppure non timbrate affatto il biglietto e fiondatevi subito sul primo posto libero, specie se siete dei giovani virgulti nel fiore degli anni e dividete il tram con vecchiette col bastone che vi stanno rubando la pensione e pertanto devono soffrire. Giova però ricordare che se non timbrate il biglietto non avrete una buona scusa per bloccare chi vuole salire assieme a voi facendo perdere tempo al tram, in modo da gongolare poi per il ritardo accumulato.
– Se il tram è pieno, spingete i più indifesi con somma violenza: non sia mai che dobbiate aspettare quello dopo. Se non bastasse, bloccate le porte finché gli altri, disperati, non si insardineranno per farvi posto.
– Se avete un passeggino o, ancora meglio, una carrozzina, abbiate cura di occupare la carrozza centrale (quella senza il posto per i passeggini), bloccando attentamente entrate e uscite. Il bambino va tassativamente tenuto fuori dal passeggino per occupare ancora più spazio.
– Se non avete una carrozzina, preoccupatevi di inserirvi negli spazi riservati alle suddette, fingendo di non vedere le madri che entrano. Se vi dicono che non potete stare lì, attaccate rissa, specie se chi ve lo fa notare è mingherlino.
– I sacchetti della spesa meritano un posto a sedere vicino a voi. Altrimenti si contaminano.
– Mollate una puzzetta: è il tocco di stile che non guasta mai.
– Ricordate che la parte interna delle carrozze è un ologramma creato per trarvi in inganno e risucchiarvi in una dimensione parallela dove non esiste la Nutella. Per questo è indispensabile che rimaniate attaccati alle porte, anche nel caso scendiate al capolinea. Se cercano di impedirvelo, spingeteli via, così verranno risucchiati loro e non voi. Quando altri cercheranno di scendere, spostatevi a destra e sinistra in prossimità della porta: confondere il nemico è fondamentale.
Naturalmente ci sarebbero un sacco di altre cose da dire: commentate pure, che integro volentieri. Oppure usate il form di contatto! A presto bradipini!
One response to “Tram Padova: quello che non devi fare”
INFORMAZIONE CHE NESSUNO VI HA DATO ALL’ AQUILA HANNO TOLTO LA MONAROTAIA https://youtu.be/aIwxHbv1x7A?si=RhRbfkFtPIHbNnZR