Piccolo disclaimer: non intendo parlare della crisi greca, perché non ho studiato economia, non ne so una cippa e ripeterei a pappagallo quello che ho letto in giro.
Una certezza però ce l’ho: illustri economisti dicevano che il SI’ era l’unico modo che la Grecia aveva per salvarsi. Altri illustri economisti erano convinti che il NO fosse l’unico modo che aveva la Grecia per salvarsi. Se illustri economisti possono esprimere, motivandole, idee totalmente opposte, mi sento di escludere che il greco medio sappesse a cosa andava incontro votando.
Eppure ha votato. E ha votato così perché si era rotto i cogl**** della Germania, della Merkel e di dover dare soldi che non aveva. Non so, e non lo sanno nemmeno gli illustri economisti, se la Grecia abbia fatto bene o male. Il punto fermo, qui, sono solo i coglio** frantumati da chi ti prende per il ****.
Io (e comunque anche voi), sono costantemente presa per il cu**.
Non da persone specifiche. Accade raramente, ma quando accade non ho problemi a far capire loro con decisione che la prossima volta è meglio che vadano a cogliere pomodori alle 14 con 40 gradi all’ombra. Si diffonde la voce e sempre meno gente cerca di percularmi.
No, io vengo presa per il cu** dalle istituzioni. “Mi rubi il fatturato, yeeee, però non è reato yeeee perché tu sei lo Stato.” Si inventano fatture elettroniche e io salto il pranzo ogni giorno perché nessuno sa come usarle e non vedo pagamenti da mo’. Pago 300 euro di esami per avere un’esenzione per cui devo comunque pagare 30 euro (devi farti visitare, per essere esente, i tuoi esami non bastano a certificare la tua malattia). Pago l’abbonamento ai mezzi (e le tasse) e i bus mi prendono per il **lo saltando due corse di seguito (ragazzi, se avete un colloquio di lavoro andateci SEMPRE a piedi!).
Il “mio” sindaco sbraita che la nostra città non vuole i profughi, ma i profughi continuano ad arrivare (e lui sa di non poterci fare un gran che, ma vuoi mettere prenderci per il cu**?). In tutto ciò, ed è la cosa più grave, ovviamente, o la Fiorentina o Salah ci sta prendendo per il **lo (vorrei scrivere un post sull’argomento, ma nessuno, nemmeno i giornalisti fiorentini, sta capendo CHI esattamente ci prende per il **lo, per cui non so quanto senso abbia). Ebbene, purtroppo io per queste sonore prese per il **lo non posso farci un accidenti (tranne non pagare l’ultima rata di tasse, ma più che ribellione è impossibilità fisica).
In tutto questo marasma di prese per il **lo, arrivano le compagnie telefoniche. E ti dicono: “Ciao! Hai presente quei 6 euro che pagavi una volta al mese per inviare 1000 messaggi? Ora li pagherai ogni 28 giorni, stile mestruazioni”. E te lo dicono in modo subdolo, almeno nel mio caso. “Ciao, oggi ti scaliamo i 6 euro per la tua tariffa, ci risentiamo tra 28 giorni!”. Ok, l’ho un po’ parafrasato, ma il contenuto era questo. E non è una bufala che tiro fuori perché fa caldo e mi sto annoiando. Se non mi credete, questo è un articolo in proposito (ma ce ne sono tanti altri!). Qui vedete anche che se non avete Tim questo rincaro verrà applicato solo sugli ultimi piani, ma io ho Tim e quindi parlo solo di Tim.
Se avete Tim come me, siete fregati (e pure subdolamente).
Visti i miei trascorsi professionali in un’associazione consumatori, però, posso dirvi che una scelta ce l’avete. Ovvero, potete recedere gratuitamente dal vostro piano ricaricabile (nel caso di Tim, chiamate il 409162). Vi conviene? Non vi conviene? Io non lo so, come non lo sapevano i greci. Potrei anche prendermi la briga di andare ad analizzare tutte le mie bollette, gli sms inviati ogni giorno e le chiamate, ma sapete una cosa? Non ho voglia. Perché questa cosa mi ha fatto girare violentemente i cogl**** e anche se so che l’Agcom è stata allertata e chissà, magari riusciranno a fare qualcosa in proposito (mah…), non me ne frega niente, io recedo e non mando più sms (tanto lo usavo solo per quelli). Non mi conviene? Devo andare a vivere in un eremo? Pace (in tutti i sensi!). Almeno me lo sono posto nel deretano in totale autonomia. Ed è questo che hanno fatto i greci. Davvero, li capisco. Magari hanno firmato la loro condanna a morte, ma almeno l’hanno firmata loro, e non hanno accettato le prese per il cu** altrui. E oggi, con la mia disdetta a Tim, mi sento un po’ greca anch’io.
PS: mi scuso con gli utenti per il linguaggio del post, ma capita di arrabbiarsi quando, più o meno di nascosto, cercano di farti pagare l’8% di più di quello che pagavi prima.