Cari bradipini e bradipine,
mi costa immensamente scrivere questo post. Ho mal di gola. Freddissimo. Qualche starnuto. E ben 37.1 di febbre, più dolori ovunque. Il che, per me, equivale a stare per morire (sarò bradipocondriaca per qualcosa!). Però so che se non scrivo questo post stasera, non lo scrivo mai più, per cui apprezzate il tentativo e cominciamo.

Ebbene sì. Io guardo shopping night. E mi diverto a vedere il sadismo di quei due che si estrinseca contro le povere malcapitate concorrenti. E sì, in un momento di follia mi ero iscritta ai casting, secoli fa, tanto da dimenticarmi di averlo fatto. Così all’inizio, quando ho ricevuto la chiamata di Magnolia, pensavo fosse un mio amico che mi faceva lo scherzone di fine settembre.

E invece. Così stamattina mi sono trovata davanti alla Rinascente con un centinaio di ragazze (e anche donne) in coda per i nostri 5 minuti di tentata celebrità. In realtà, uscita di casa ero anche fiera del mio abbigliamento.
me
(vestito, naturalmente, made in armadiodimathre!). Davvero, ero anche motivata.
Poi ti trovi a fianco di ragazze così: direttamente dalla copertina di Glamour abbiamoimageSimona, una tipa toscana simpaticissima che (ROAR) tifa Juventus. Quindi non è più simpaticissima, ma era comunque vestita meglio di me.

Poi c’è Rubina, che oltre ai capelli rosa e a una pelliccia presa da Zara (io non capisco perché tutti trovino cose carine da Zara e io no!) ha due gatti simil-Prandy
Rubina

Per finire (ma ce n’erano molte altre che non sono riuscita a fotizzare), ecco Beatrice, col suo splendido vestito che ho notato immediatamente e inseguito per fotizzarla in extremis
image-2
Ora, a quel punto io mi sono detta: “Vabbè, dai puntiamo sulla personalità”. E io ho una personalità. Ce l’ho. Ve lo ggggiuro.
No, dai scherzi a parte, ce l’ho davvero.
Quando non sono davanti a gente che mi fa domande strane. Tipo:

“Come si chiama il programma per cui stai facendo il casting?””Shopping night”. Mi vuoi fare fessa eh! Ma io ho studiato!

“Chi lo conduce?”
“Beh… Carla Gozzi e l’altro…. Come si chiama… Quello pelato!”

No beh, ma tranquilli bradipini, mi vedrete senza dubbio in trasmissione! Tra l’altro io il nome di lui lo sapevo anche, ma prova tu a ricordartelo, mentre sei nel pieno calo glicemico delle 13!
Alla fine queste domande mi hanno così deconcentrato che, quando mi hanno chiesto di cantare un motivetto, ho mandato all’aria il ritornello de L’unica dei miei adorati Perturbazione, inventandomi parole a caso. Sono riuscita a mantenere l’intonazione, ma col mal di gola che mi era salito per la lunga attesa fuori all’aperto sul red carpet… Vi lascio immaginare! Di una sola cosa vado molto fiera:

“Qual è il tuo motto?”
“I soldi non danno la felicità. I gatti sì. Un gatto dentro una Chanel poi……..”

Dico, ve lo immaginate Prandy in una Chanel??

Leave a response

Email kept private. Basic markup allowed. Required fields marked *