Quando parliamo di beauty routine minimalista, molti pensano di limitarsi ad acqua e sapone, al massimo crema idratante. Non è il mio caso, come avrai capito il minimalismo per me è un concetto molto soft, anche perché partivo da livelli davvero preoccupanti (te l’ho detto che avevo 120 rossetti?) e limitare la cosa era già un successo. Per cui, cominciamo un attimo ad analizzare

Cosa facevo prima del minimalismo

Guardando indietro, mi rendo conto che la mia beauty routine precedente era una cosa davvero massacrante (non giudicarmi!). Devo anche dire, a mia discolpa, che ha dato i suoi frutti, e che non fanno che ripetermi che non dimostro 34 anni. Ancora adesso, non trovo che quello che facevo fosse uno spreco di tempo o di denaro, il problema principale è che mi rendeva non dico infelice, ma molto nervosa, perché toglievo tempo ad altre cose che mi potevano interessare, anche banalmente a guardare un telefilm.

Ecco cosa facevo: mi alzavo la mattina, mi lavavo il viso con un detergente specifico usando il Foreo. Mi spruzzavo di acqua termale perché l’acqua di casa mia è molto calcarea, mettevo il siero, e lo facevo asciugare durante la colazione. Poi mi mettevo la crema idratante, il profumo e mi truccavo. Durante la giornata, aggiustavo il trucco due volte, pur non avendo riunioni né impegni particolari.

Tornavo a casa, mi struccavo con latte detergente e acqua micellare, mi sparavo l’acqua termale e mi lavavo. Se toccavano anche i capelli, questo prevedeva doppio shampoo, balsamo e maschera, phon, prodotto styling e piastra. Mi mettevo il deodorante e la crema corpo (questa era la cosa che odiavo di più!). Dopo mangiato toccava di nuovo al detergente e al tonico per il viso, al siero notte, alla crema per il contorno occhi e all’idratante notte.

Facevo lo scrub viso e corpo due volte a settimana, e in quell’occasione mettevo una maschera sul viso. Non so quanto tempo impiegassi a fare tutto ciò, ma sicuramente almeno un’ora (due quando mi lavavo i capelli). La cosa peggiore è che se per caso “bucavo” una delle operazioni, mi sentivo estremamente a disagio, come se non mi fossi lavata i denti (altra cosa che, ovviamente, faccio).


La beauty routine minimalista, cos’è cambiato?

Come prima cosa nella mia beauty routine minimalista è cambiato l’atteggiamento. Le operazioni che intraprendo, non sono cose che “devo” fare, ma che “voglio” fare. Può sembrare una distinzione da poco, ma il mio umore è davvero cambiato. Non ho eliminato chissà cosa eh! Sicuramente i sieri. Tutti. Oh, non è che non siano efficaci, ma siccome ho una vita sola, ho pensato che eliminare una cosa che le nostre madri non hanno mai utilizzato mantenendosi più o meno bene fosse piuttosto razionale. Ho inoltre eliminato la crema idratante la mattina, sostituendola a un fondotinta idratante (devo ancora trovare quello perfetto per me, nel senso che ne ho puntato uno ma costa mezzo rene, quindi devo battere altre strade. Però sarà un percorso lungo, visto che il minimalismo mi impone di non comprare qualcosa prima di aver finito la versione precedente).

Sistemo il trucco solo se ho qualche riunione o cliente importante. Le operazioni di struccaggio sono rimaste le stesse, ho tagliato solo l’acqua termale, perché ritengo che il mio viso possa reggere un po’ di calcare che tanto poi uso il tonico. La crema corpo la uso solo una tantum, e pazienza se vedendo la mia pelle mi scambieranno per il fantasma di Shining nella vasca: mi dava troppo fastidio doverlo fare. Se i capelli non sono particolarmente sporchi, faccio uno shampoo solo, e alterno balsamo e maschera tra un lavaggio e un altro. Non so se è suggestione, ma i capelli mi sembrano più leggeri (o forse sono più leggera io!). Uso ancora il tonico per il viso, l’idratante notte e il contorno occhi.

Gli scrub sono stati declassati al “quando posso”, o a quando osservo il corpo e lo vedo proprio spento. Le maschere le ho proprio eliminate, ne ho tenuta da parte una idratante e una nutriente da usare in eventuali momenti di crisi (per esempio se mangio male o dormo poco), ma fino ad ora sono intonse. Il foreo lo uso una sola volta al giorno invece che due.


Come vedi la mia beauty routine minimalista è molto più articolata della normale routine di molte altre donne. Qui però torna il discorso a cui io tengo molto: non stiamo facendo a gara a chi è più minimal, stiamo cercando di individuare il modo in cui il minimalismo può farci sentire a nostro agio. Io personalmente faccio con piacere tutte le operazioni che sono rimaste, magari tu non riesci a stare senza siero, o magari utilizzi un detergente e sei a posto per tutto il giorno. Non ci sono operazioni codificate, bisogna ascoltarsi e capire se e dove dobbiamo tagliare le operazioni.

E tu che mi dici? Hai una beauty routine minimalista o usi millemila prodotti? E a proposito di prodotti, a breve ti racconterò quali sto utilizzando ora: non ho ancora individuato quelli definitivi, ma due in particolare li vorrei tenere! Se non vedi l’ora di scoprire quali sono, iscriviti alla newsletter che ti avviserà ogni volta che esce un nuovo post! Puoi anche ricevere soltanto gli articoli a tema prodotti di bellezza mettendo la spunta sulla categoria Beauty! Se invece ti manco quando non scrivo, mi puoi trovare quasi quotidianamente su Facebook e Instagram!

2 responses to “La beauty routine minimalista bradipa”

  1. Ciao Sono perfettamente d’accordo con Te. Io “nasco“ minimalista per natura ho sempre osservato con diffidenza tutto ciò che mi proponevano di insensato e strabordante…doppia pulizia…Anche il foreo … la pelle non ragiona come vogliamo ma come deve. L’esfoliazione dovrebbe essere “aiutata” (è un processo che già avviene fisiologicamente…) sicuramente in determinati periodi quando veramente c’è un input fisiologico , post vacanze estive etc.. e comunque non a scadenza settimanale. Rischiamo di privare la pelle della sua barriera: i risultati sono pelli sensibilizzate e fragili . Poi dopo i 40 ne vediamo le conseguenze. Io personalmente da anni oramai uso Un latte detergente fisiologico ecobio , 4 gocce di siero con spf 50 che mischio alla mia crema idratante e mi protegge dai raggi solari senza ungere e la sera solo un siero anti età dalla formula bilanciata . Stop.
    Niente maschere scrub e tantomeno olii . E la pelle sta bene. Ho 46 anni e ne dimostro molti meno a detta di tutti. Neppure il trucco è per me una routine .. solo n correttore haushka è un blush in crema stop. E per il resto : vivo fuori dalla “routine “ 😂

    Reply to Elisabetta

    • Ciao Elisabetta, grazie mille per il commento! Per me truccarmi è una cosa artistica, e non ci rinuncerei mai, pero dopo averti letto proverò a utilizzare meno il Foreo: non ho la pelle sensibile, ma ci tengo a continuare a dimostrare 10 annni di meno. Mi hai però lasciato con una curiosità: il siero funzionaa? Dicono che non abbia senso usarlo senza la crema, e già solo per questo io lo evito. Se però fosse usabile anche in sostituzione della crema cii farei un pensierno!

      Reply to Bradipanna

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