Gli uomini sono delle creature semplici e meravigliose. Non si fanno i drammi esistenziali che si fa una donna dopo un rifiuto. La maggior parte di loro, quando li rifiuti, si comporta in due semplici e prevedibilissimi modi:

1. Diventa tuo amico, magari nella speranza che, galeotto il bicchiere di troppo, un giorno coronerà il suo sogno d’amore di sesso. Oppure gli stai simpatica davvero e non ci sputa sopra ad averti come amica. Ammetto che la maggior parte delle mie amicizie maschili sono nate così.
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2. Si incazza e sparisce. Lecito. Poi c’è la variante in cui si incazza/ti insulta/dice agli amici che sei una puttana (ma frigida)/ dice che sei grassa e che morirai sola. Per fortuna personalmente mi è capitato solo una volta, ma la cosa è scivolata sul piano inclinato della mia indifferenza, anche perché ho avuto l’impressione che gli amici comuni sapessero perfettamente com’era fatto.

Ma poi. C’è un terzo tipo. Sì, il riferimento agli alieni non è casuale. E questi pare che me li ritrovi tutti io, perché le amiche mi chiedono se gli screenshoot che mando sono davvero miei o li ho trovati online.
Ma partiamo dall’inizio: mio modo seriale di dire no (sia agli umani che agli alieni) si articola su cinque livelli:

1) Il rifiuto gentile
2) Il secondo rifiuto gentile, perché sia mai che al primo ero distratta e non mi sono espressa bene
3) Il rifiuto incazzato, seguito dal lapidario “Lasciami stare”
4) L’insulto velato
5) L’insulto esplicito

Ora, si suppone che nessun uomo abbia voglia di superare il punto tre. Ma noi non stiamo parlando di uomini, ma di alieni.

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Alieni che, dopo il punto tre, continuano a insistere per uscire con me (alcuni propongono addirittura di fare un viaggio [interspaziale?] o di passare insieme il Capodanno da soli). In queste circostanze, io cerco di andare oltre la banale ipotesi del “Sono pazzi”, e cerco di elaborare teorie alternative.

Tipo:

– Hanno fatto una scommessa con gli amici, che hanno messo in palio le loro meravigliose madri milf
– Si sono fatti leggere la mano. E sopra c’era scritto: bradipocondriaca
– Mi stanno trollando per sfogare la loro aggressività repressa
– Essendo alieni, hanno bisogno di creare sulla Terra una stirpe superiore, quindi gli servo. Modestia a parte
– Il Natale si avvicina, e hanno bisogno di una tipa bon-ton da presentare alla madre e alla nidiata di parenti in arrivo. E io alle madri piaccio
– Il loro cognato è psicanalista e ha pochi pazienti. Al momento buono mi infileranno il suo biglietto da visita in tasca
– In realtà io sono solo un mezzo per arrivare a Prandy

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Basta, non mi viene in mente altro. Adesso tocca a voi: vi è mai capitato? Come ci si libera degli omini verdi? Guardate che sennò questo biglietto da visita che ho misteriosamente trovato in tasca io lo uso!

3 responses to “Quando dici no a un alieno”

  1. Sei anche più simpatica di come ti avevo lasciata :* come stai? Questo post denota buonumore eh? :p

    Emy di da4leeallaustralia.wordpress.com

    Reply to Emy

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